L'utilizzo dei Droni sposa a pieno il concetto di “agricoltura di precisione” dove l'innovazione tecnologica diventa mezzo imprescindibile per lo sviluppo delle colture riducendo gli sprechi e ottimizzando i tempi. L'utilizzo dei sensori Multispettrali permette di ottenere dati utili alla programmazione di interventi mirati, non solo in base alla tipologia di coltura, ma anche in base allo stato di salute della stessa, allo stress idrico e alle carenze del terreno presenti. I SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) oltre ad essere vantaggiosi ed efficienti intermini di tempi e costi, sono ad impatto zero e garantiscono un'assoluta tutela dell'ambiente.

I droni che utilizziamo sfruttano un sensore multispettrale a 6 bande (RGB, Red, Green, Blue, Red Edge, Vicino Infrarosso). Mediante software specifici, programmiamo voli automatici con scatti cadenzati da intervalli da noi prestabiliti: ad ogni foto scattata dalla banda del visibile (RGB), ne vengono scattate altre 5, dai rimanenti sensori. Ogni banda è caratterizzata da una lunghezza d'onda, all'interno della quale ricadono diversi valori di riflettanza che, comparati l'uno con l'altro, permettono di restituire mappe ed indici di vigoria. Grazie alla rapidità del drone è possibile coprire ampie superfici in tempi molto brevi garantendo un risultato complessivo completo ed accurato, utile ad identificare le differenze di vigoria ed eventuali carenze dell'intera coltura ispezionata, individuando possibili disomogeneità da pianta a pianta.

In funzione della tipologia di coltura e dell'ispezione richiesta scegliamo, con la collaborazione di agronomi e consulenti del settore, gli indici di vigore più appropriati tra quelli che calcoliamo, come:

-NDVI/GNDVI/BNDVI          -NDRE          -LCI          -VARI

Ogni indice ha caratteristiche peculiari: sfruttando le bande necessarie, sviluppa un'ortofoto associata ad una scala colori per valutare le differenti proprietà della coltura. Spaziando tra i diversi indici possiamo verificare lo stato di salute generale della coltura, la possibile presenza di agenti patogeni o un eventuale stress idrico. Nel caso dei vitigni, siamo in grado di verificare quando la vite arriva a saturazione di zuccheri per procedere poi alla raccolta al momento più opportuno.

Esistono poi delle mappe dette 'di prescrizione'. Esse derivano dalla zoonizzazione delle mappe di vigore e servono alla programmazione di interventi mirati nelle singole aree della coltura, variando i quantitativi di sostanze da spargere in base alla necessità evitando sprechi e garantendo un progressivo miglioramento delle porzioni con indice di vigoria più basso.

I trattamenti, previa programmazione con ENAC (ente nazionale aviazione Civile), possono essere svolti con Droni adibiti a nebulizzare prodotti o spargere ovuli senza intaccare il terreno, risparmiando sul costo della benzina dei trattori e garantendo una maggior efficienza e rapidità.